CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

  • Posted on: 9 February 2017
  • By: Patrizia Ceola

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE NEL MONDO DEGLI SCAMBI SCOLASTICI, ECONOMICI, TURISTICI, ACCADEMICI ANNO ACCADEMICO 2016/2017

Si attiva per l’anno accademico 2016/2017, il Corso di Alta Formazione in Comunicazione interculturale nel mondo degli scambi scolastici, economici, turistici, accademici. Il corso verrà attivato con un numero minimo di 20 partecipanti. 

Il Corso è organizzato secondo una logica modulare in presenza e on line. I moduli di approfondimento sono: - Cina - Russia - Brasile - Paesi Arabi.
Il Corso si svolge nei mesi di marzo, aprile e maggio 2017.  La durata complessiva del corso è di 150 ore distribuito in formazione in presenza e on line.  

Scadenza per l'iscrizione: 26 febbraio 2017

Programma

Laboratorio di Comunicazione   Interculturale e Didattica  Università Ca’ Foscari, Venezia

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE NEL MONDO DEGLI SCAMBI SCOLASTICI, ECONOMICI, TURISTICI, ACCADEMICI ANNO ACCADEMICO 2016/2017

Si attiva per l’anno accademico 2016/2017, il Corso di Alta Formazione in Comunicazione interculturale nel mondo degli scambi scolastici, economici, turistici, accademici. Il corso verrà attivato con un numero minimo di 20 partecipanti.

DESTINATARI 

Il Corso si rivolge a chi desideri migliorare le proprie competenze sul tema della comunicazione interculturale all’interno di istituzioni pubbliche e private ed aziende o strutture che hanno relazioni internazionali. Nello specifico si rivolge a: docenti di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, mediatori interculturali, operatori in ambito socio-educativo, operatori dei centri di accoglienza, docenti di italiano L2 che operano in ambito pubblico e/o privato, personale di aziende di import-export e che hanno impianti all’estero; personale di organizzazioni umanitarie Ong; personale addetto al turismo; personale docente e amministrativo delle università; soggetti che intendano operare nelle relazioni internazionali; studenti universitari interessati ad approfondire competenze in questo ambito.

OBIETTIVI FORMATIVI

I processi di internazionalizzazione rendono necessaria la conoscenza di lingue straniere, quanto meno dell’inglese. Tuttavia, il possesso di una lingua franca garantisce solo una parte della comunicazione, in quanto – pur parlando magari in ottimo inglese – sorgono comunque problemi di comunicazione reale in termini di: 

  • uso della lingua: il mondo arabo, ad esempio, accetta difficilmente l’uso del futuro (che è nelle mani di Allah), rarissimamente chiede scusa (fa perdere la faccia), costruisce testi, come per altro il cinese, a spirale, prendendo l’argomento alla lontana, e considera maleducato un testo che va diretto al punto; l’uso di costruire insieme il testo, quindi con frequenti interruzioni e integrazioni reciproche, pur efficientissimo e praticato comunemente in italiano e spagnolo, è vissuto come aggressivo in quasi tutte le altre culture; un comparativo di minoranza (“la procedura A è peggiore di quella B”) in molte culture è sentito come una violenta aggressione (per cui si deve dire “la procedura B non è buona quanto la A”); in alcune culture molto rispettose dello straniero alla domanda che richiede una risposta sì/no si può dare solo la risposta sì, anche se sbagliata; e così via;
  • uso dei linguaggi non verbali: i gesti e le espressioni del viso, che spesso accompagnano il parlato e, in lingue straniere, sostituiscono parole che non si conoscono, sono 
  • rischiosissimi, perché lo stesso gesto ha significati diversi, e spesso divengono offensivi, nelle diverse culture; in Europa chi sorride acconsente, in molte parti dell’Asia si sorride per non dire di no; annuire, gesto spontaneo per europei, significa ‘no’ in metà del mondo; anche la distanza interpersonale cambia da cultura a cultura, e chi scende sotto una certa distanza viene visto come aggressivo; gli oggetti comunicano: regali, vestiti, status symbol, arredamento dell’ufficio e relative gerarchizzazioni, ecc., cambiano significato secondo le prassi culturali: ad esempio, che cosa si regala? ci sono regali taboo? un regalo va aperto o non?
  • valori culturali di fondo che hanno conseguenze comunicative: uso del tempo e dello spazio comune; concetti di famiglia, gruppo, colleghi; fair play; il significato di conoscenza, scuola, università, sapere, docente, test; rilevanza di religione, etnia, razza; la prassi del politically correct.

Il Corso analizza questi problemi in ambito professionale, portando i corsisti, sia a diventare consapevoli di questi rischi comunicativi, sia a crearsi uno strumento da usare in logica di lifelong learning, in modo da registrare mano a mano i problemi che emergono avendo imparato ad osservare la realtà internazionale, raccogliendo aneddoti, guardando film ecc.

Il Corso si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi formativi e di apprendimento:

  • la comunicazione interculturale ovvero la sensibilizzazione al problema, che spesso non viene neppure notato attribuendo al ‘carattere’ dell’interlocutore gli irrigidimenti, le reazioni, il blocco della comunicazione dovuti a problemi interculturali; in questo modo si viene a definire la nuova figura di esperto necessario nel mondo delle relazioni internazionali per la comprensione di vari aspetti di comunicazione dovute a differenze culturali;
  • la creazione di uno strumento di osservazione che ciascuno può usare per tutta la vita lavorativa per crearsi, autonomamente, il proprio ‘manuale’ di comunicazione interculturale in generale o con specifiche culture. L’esperto formato potrà poi utilizzare gli strumenti forniti per affrontare le diverse realtà lavorative in cui si troverà ad operare e di conseguenza intraprendere delle azioni in grado di eliminare barriere culturali e favorire quindi la comunicazione e la comprensione reciproca; 
  • l’acquisizione di competenze specifiche relative ai problemi di comunicazione interculturale con interlocutori provenienti da aree geografiche diverse (Brasile e, più in generale, Sud America, Cina, Paesi Arabi e Russia e con approfondimenti on line su altre aree geografiche.

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO

Il Corso è organizzato secondo una logica modulare in presenza e on line. I moduli di approfondimento sono: - Cina - Russia - Brasile - Paesi Arabi.

METODOLOGIA DIDATTICA

I metodi e gli strumenti didattici che si prevedono di utilizzare sono: lezioni teoriche, studio di casi, ricerche ed elaborazioni di progetti individuali e di gruppo, apprendimento cooperativo tra pari, simulazioni e action learning, forum in internet.

ARTICOLAZIONE DEI MODULI E TEMPISTICA (in allegato)

La durata complessiva del corso è di 150 ore distribuito in formazione in presenza e on line.

A coloro che avranno completato con successo il corso e, in possesso dei requisiti richiesti, desiderino partecipare ai Master "Itals di primo livello", "Itals di secondo livello", "Ladils" (A.A. 2017/2018 o successive edizioni) potranno essere riconosciuti n. 6 Crediti Formativi Universitari (CFU) previa valutazione e delibera del Collegio didattico del Master.

Il Corso si svolge nei mesi di marzo, aprile e maggio 2017.

La frequenza è obbligatoria per il 75% delle attività. Faranno fede le firme sul registro presenze. Per le parti on line faranno fede i contributi scritti nel forum. Per chi non potesse partecipare alle giornate in presenza farà fede la compilazione del test finale legato ai moduli di autoapprendimento.

Visto il carattere interattivo di alcuni segmenti di lezione e la conseguente importanza della partecipazione de visu, per chi non potesse frequentare in presenza, è previsto l’invio di un modulo di studio sostitutivo con relativa prova di verifica che sostituirà le ore in presenza. La prova finale consisterà in un elaborato.

Per ulteriori dettagli è possibile visionare il video del corso precedente: https://www.youtube.com/watch?v=mFtk7idPg_c&feature=youtu.be 

TITOLO RILASCIATO

A conclusione del Corso verrà rilasciato, ai corsisti che abbiano svolto le attività previste dal programma didattico-formativo ed abbiano adempiuto agli obblighi previsti, un certificato universitario con indicati i CFU conseguiti.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 

La quota di iscrizione al corso è fissata in 450,00 euro tramite bonifico bancario a:

Fondazione Università Ca' Foscari Venezia presso Veneto Banca, San Marco 4233, Campo Manin, 30124 Venezia  IBAN IT93D0503502001084570236326

Causale: Nome, Cognome, Corso LLP COMINT 2016-2017

La quota comprende le lezioni in presenza, l’iscrizione a 2 percorsi orientativi on line tra quelli attivati e la valutazione dell’elaborato finale.

Per coloro che volessero iscriversi a 3 percorsi orientativi on line la quota è di 500,00 euro.  Per coloro che volessero iscriversi a 4 percorsi orientativi on line la quota è di 550,00 euro.

AGEVOLAZIONI

Per chi avesse già frequentato un corso di formazione, un master, un corso di alta formazione, una masterclass presso Ca’ Foscari o fosse studente di Ca’ Foscari, o possedesse le certificazioni CEDILS; CEFILS o COMLINT, la tariffa agevolata è di 350 euro per i due percorsi, 400 per i tre percorsi e di 450 euro per i quattro percorsi.

Per gruppi, associazioni, scuole, enti, università, cooperative, aziende ecc. che si presentano in almeno 4 persone, le tariffe sono di 350 euro a persona per i due percorsi, 400 euro a persona per i tre percorsi e di 450 euro a persona per i quattro percorsi. 

La scheda di iscrizione va compilata da ogni partecipante e va indicato il nome dell’ente che iscrive il gruppo.

DOMANDA D’AMMISSIONE

La domanda di ammissione è disponibile al seguente link:

https://goo.gl/forms/8hHFHHM38QQkHjH93 

La domanda deve essere compilata entro e non oltre le ore 12,00 del giorno sabato 26 febbraio 2017.

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE

Contestualmente all'invio della Scheda di iscrizione è necessario effettuare il pagamento con bonifico bancario e inviare copia di tale bonifico all’indirizzo mail: labcom@unive.it

Le iscrizioni verranno accettate in ordine cronologico sino ad un massimo di 40 partecipanti sino a 10 giorni prima della data d'inizio del corso. Il corso verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di 20 partecipanti. La Segreteria Organizzativa confermerà l’attivazione del corso entro 7 giorni prima dell'inizio dello stesso. In caso di rinuncia del partecipante comunicata via mail entro la comunicazione di conferma del corso Fondazione Università Ca’ Foscari addebiterà il 10% della quota intera. In caso di rinuncia comunicata successivamente alla conferma del corso Fondazione Università Ca’ Foscari addebiterà l’importo pari all’intera quota di iscrizione.

PROCEDURA DI SELEZIONE E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA 

La selezione terrà conto del curriculum degli aspiranti corsisti in ordine di iscrizione.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Per iscriversi al Corso è necessario essere in possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo livello ed essere risultati idonei alla selezione di cui al punto precedente.

INFORMAZIONI 

Responsabile Scientifico 

Dott. Fabio Caon: fabiocaon@unive.it

Responsabile Organizzativa 

Dott.ssa Greta Mazzocato: labcom@unive.it

Per informazioni: labcom@unive.it 

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