Rivista: Italiano LinguaDue, n. 1. 2020
Italiano LinguaDue, n. 1. 2020
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Si possono scaricare anche i singoli saggi.
Indice
Sezione monografica 1: Lubello S., Rosi F., (a cura di), L’italiano L2 e l’internazionalizzazione delle Università
- Bisanti T., “La didattica dell’italiano LS: uno sguardo alla Germania”, pp. 125-142.
- Borghetti C., “Internazionalizzazione in lingua italiana? Il punto di vista della comunità accademica sul multilinguismo all’università di Bologna”, pp. 111-124.
- Borreguero Zuloaga M., Ferroni R., “Lo sviluppo della competenza interazionale in italiano LS: l’espressione dell’accordo in apprendenti ispanofoni e lusofoni”, pp. 54-77.
- Coveri L., “La canzone nell’insegnamento dell’italiano L2”, pp. 173-181.
- Della Putta P., Pugliese R., “Il discorso accademico scritto degli studenti universitari nelle prove di esame: u n confronto tra italiano L1 e L2”, pp. 26-41.
- Diadori P., “Scrittura accademica e punteggiatura in italiano L2”, pp. 182-195.
- Grassi R., “Il translanguaging per il successo accademico. Osservazioni su strategie monolingui e plurilingui degli studenti internazionali”, pp. 97-110.
- Lubello S., Rosi F., “Introduzione. Il ruolo dell’italiano L2 nel processo di internazionalizzazione delle Università”, pp. 1-10.
- Mezzadri M., “Insegnare e valutare l’italiano per fini di studio in L1 e L2: percorsi convergenti”, pp. 11-25.
- Nobili C., “Lo scritto tra (in)competenze metalinguistiche in italiano LS e L1: contesti diversi, problemi comuni”, pp. 159-172.
- Pontis A., “L’uso dei connettivi nell’italiano L2 per lo studio in produzioni parlate e scritte di studenti Erasmus”, pp. 42-53
- Rati M.S, Stilo S., “Interferenze dell’inglese in apprendenti di italiano L2”, pp. 196-208.
- Rosi F., “Comprendere i testi per lo studio in italiano L1 e L2: competenze e bisogni degli studenti universitari”, pp. 143-158.
- Spinelli B., “Nuovi modelli di multiliteracies in classi plurilingue: riflessioni teoriche e implicazioni didattiche nel sistema di istruzione superiore statunitense”, pp. 78-96.
Sezione monografica 2: Favaro G. (a cura di), Quante lingue in classe! Conoscere e valorizzare la diversità linguistica delle scuole e dei servizi per l’infanzia. Include, escludendo buone pratiche e sperimentazioni locali:
- Andorno C., Sordella S., “Noi e le nostre lingue. Potenziare attitudini metalinguistiche in laboratori di éveil aux langues”, pp. 330-352.
- Arici M. et al., “Che lingue conosci, ascolti, parli? Una ricerca sugli usi linguistici dei bambini plurilingui”, pp. 307-329.
- Favaro G., “Bilinguismi al plurale: per scelta, per nascita, per migrazione. Repertori e pratiche linguistiche nelle scuole e nei servizi educativi per l’infanzia”, pp. 288-306.
- Fiorentini I., Gianollo C., “La classe plurilingue: neoplurilinguismo, autovalutazione e valorizzazione”, pp. 372-380.
Sezione monografica 3: Pugliese R. (a cura di), Diversità linguistica, inclusione e didattica delle lingue a scuola. Include, di ambito edulinguistico:
- Andorno C., “Stimolare l’interazione plurilingue sui contenuti di scuola nello studio a casa: lusso, necessità, opportunità”, pp. 469-492.
- Calamai S., Nodari R., Galatà V., “«Fregati dall’accento!». Lo stereotipo etnico e linguistico nei contesti scolastici”, pp. 430-458.
- Ferrari S, “Un ponte tra la classe e il laboratorio di italiano L2: strategie didattiche”, pp. 516-528.
- Grandi N., “La diversità inevitabile. La variazione linguistica tra tipologia e sociolinguistica”, pp. 416-429.
- Mauri C., “Diversità tra le lingue e pragmatica”, pp. 459-468.
- Nasi N., “Socializzarsi all’uso appropriato dell’italiano L2: norme linguistiche e pragmatiche nell’interazione tra pari”, pp. 493-515.
Sezione monografica 4: Barsi M., Jardin A. (a cura di), Verso nuove frontiere della comunicazione: l’interazione on line e la mediazione. riflessioni sul Companion Volume del QCER e il progetto Erasmus+delcyme. Include, di interesse edulinguistico:
- Crestani V., “Mediare in “leichte sprache” in tedesco e in italiano”, pp. 586-602.
- North B., “The CEFR renewed: inspiring the future of language education”, pp. 549-560.
- Piccardo E., “La mediazione al cuore dell’apprendimento linguistico per una didattica 3.0”, pp. 561-585.
- Serrano Heras J., Muelas-Gil M., “Reshaping the role of tutors in the foreign language learning process: non-directive e-learning and the net of tutors in PARKUR”, pp. 635-647.
Sezione Miscellanea
- Bonfatti Sabbioni M.T., Mbiadjeu E. Jr, “Analisi degli errori nelle produzioni scritte di italiano lingua straniera da parte di apprendenti fulfuldefoni in Camerun”, pp. 259-276.
- Cantoni P., “«Oggi s’impara la z per scrivere: “sono due mesi di sanzioni, ma noi siamo forti e la vittoria sarà nostra”»: la didattica dell’italiano nei giornali di classe dei maestri (1924-1950)”, pp. 795-833.
- Favata G., “Monolinguismo versus multilinguismo e plurilinguismo: l’Italia e la Francia a confronto”, pp. 277-287.
- Gay D., “Un modello di corso adattabile al profilo degli apprendenti: l’italiano per studenti di storia dell’arte e archeologia”, pp. 1021-1044.
- Lunati M., Santoro E., “Transfer pragmatico e allocutivi in italiano: apprendenti brasiliani e parlanti nativi a confronto”, pp. 237-258.
- Russo B.G., “L’evento comunicativo “lezione scolastica” in alcuni libri di lettura per le classi elementari (1882-1913): analisi pragmatica di una modalità espositiva”, pp. 669-754.
- Samu B., “La grammatica cognitiva e l’insegnamento del tempo e dell’aspetto in italiano L2”, pp. 209-236.
- Spaliviero C., “La proposta di un metodo ermeneutico e relazionale per la didattica della letteratura. I risultati di un’indagine sulla letteratura italiana”, pp. 648-668.
- Torresan P., “La mappatura del testo centrata sugli studenti”, pp. 940-967.