La didattica delle lingue nel nuovo millennio. Le sfide dell’internazionalizzazione

Ballarin e., Bier A., Coonan M. C. (a cura di), 2018, La didattica delle lingue nel nuovo millennio. Le sfide dell’internazionalizzazione, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, open access: http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-228-4/ . Include:

  • Abbaticchio R. “Lettura e percorsi di semplificazione del testo: ricadute nella classe ‘mobile’ (e ‘immobile’) di italiano L2”, pp. 57-70.
  • Bagna C., Gallina F., Machetti S., “L’approccio del Linguistic Landscape applicato alla didattica dell’italiano L2 per studenti internazionali”, pp. 219-232.
  • Bailini S. et al., “CLIL: il punto di vista degli studenti. Il caso della Lombardia”, pp. 467-482.
  • Ballarin E., “Riflessioni e proposte per una glottodidattica consapevole dell’italiano accademico”, pp. 233-250.
  • Bertelli A., Gramegna B., “Il ruolo dell’intercomprensione linguistica nella (tras)formazione docente. Per una didattica ad ‘alta mobilità internazionale’”, pp. 629-644.
  • Borghetti C., “Studiare l’apprendimento linguistico interculturale come pratica discorsiva e internazionale”, pp. 413-428.
  • Carloni G., “ English-Taught Programs and scaffolding in CLIL settings: a case study”, pp. 483-498.
  • Caruana S., Micallef M., “L’interculturalità nella didattica dell’italiano a Malta”, pp. 185-198.
  • Caruso V., De Meo A., “Un percorso di letteratura italiana per studenti cinesi in mobilità internazionale: il laboratorio di analisi testuale”, pp. 251-266.
  • Ceccoli F., “ Child Language Brokering: la percezione degli studenti di origine straniera e dei rispettivi insegnanti”, pp. 71-82
  • Cinganotto L.,  Cuccurullo D., Di Sabato B., “Il profilo dell’insegnante di lingue nell’era del CLIL: analisi dei dati di un’esperienza internazionale”, pp. 499-518.
  • Clark C., “The case of the non-native English speaker in EMI”, pp. 563-578.
  • Cognigni E., Garbarino S., “Costruire la resilienza nell'interazione in un progetto di ricerca internazionale plurilingue: il caso del progetto MIRIADI”, pp. 645-662.
  • Condrat V., “Teaching Writing in EAP Contexts: A case study of students’ reactions to the use of blogs for academic writing tasks”, pp. 577-598.
  • Coppola D.,  Moretti R. “Valorizzare la diversità linguistica e culturale. Uno studio di caso”, pp. 397-412.
  • Costa F,  Murphy A., “ Supporting the Switch to Teaching International Classes in Tertiary Education”, pp. 599-614.
  • Daloiso M., “I bisogni linguistici ed interculturali degli studenti di italiano L2 in contesto universitario. Un’indagine presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia”, pp267-282.
  • Della Puppa F., “ Lingua araba a scuola: nuove prospettive glottodidattiche”, pp. 429-440.
  • Dlimi S., Giusti S., “Mobilità degli studenti: quali competenze per garantirne la qualità? Studio di caso”, pp. 151-166.
  • Fazzi F., “Museum learning through a foreign language: the impact of internationalization”, pp. 519-538.
  • Firpo E., Sanfelici L., “Spagnolo Lingua di Origine e Italstudio in un modello di educazione bilingue di tipo etero glossico”, pp. 83-94.
  • Fragai E., Fratter I., Jafrancesco E., “Italiano L2 a studenti in mobilità: nuove competenze per gli studi universitari”, pp. 283-304.
  • Fratter I., Marigo L., “Il sillabo interattivo: una proposta per integrare autovalutazione e valutazione in entrata dell’italiano L2 rivolta a studenti universitari stranieri in scambio con l’Università di Padova”, pp. 305-322.
  • Galimberti V., Miralpeix I., “Multimodal input for Italian beginner learners of English: A study on comprehension and vocabulary learning from undubbed TV series”, pp. 615-628.
  • Gallina F., “Studenti internazionali in mobilità: la questione del lessico della conoscenza in italiano L2”. Pp. 323-340.
  • Gavagnin G., “La formazione degli insegnanti di italiano in Austria: scenari futuri e proposte operative”, pp. 167-184.
  • Giordano G., “Mitigazione, italiano LS e scrittura accademica. Un nuovo strumento per la ricerca e la didattica”, pp. 341-360.
  • Grassi R., “Internazionalizzazione dell’internazionalità: azioni a supporto delle matricole ‘straniere’ nei corsi accademici in italiano”, pp. 361-380.
  • Macaro E. “ English Medium Instruction: A research agenda for a worldwide phenomenon”, pp. 15-20.
  • Menegale M., “La rivisitazione del curricolo in ottica CLIL”, pp. 539-562.
  • Mezzadri M., Sisti F., “VPI online: un approccio glottodidattico alla verifica della preparazione iniziale all’università”, pp, 381-394.
  • Nitti P. “La formazione degli alfabetizzatori di adulti stranieri e la tipologia di corsi in Italia, Francia e Spagna – Modelli a confronto”, pp-199-218.
  • Pugliese R.,  “Classe multietnica o internazionale? Categorizzazioni e educazione linguistica”, pp. 33-56.
  • Santeusanio N., “ La certificazione glottodidattica DILS-PG: saperi testati e profilo degli iscritti all’esame di II livello”, pp. 95-116.
  • Siebetcheu R. “La scuola del nuovo millennio: tra italiano, dialetti e altre lingue”, 117-134.
  • Tarabusi L. “Mobilità internazionale e competenza comunicativa interculturale: un profilo degli studenti in entrata”, pp. 441-466.
  • Tombolini A., “Intercomprensione orale tra lingue romanze: cognizione ed emozione all’ascolto di suoni e di significati sperimentando nuovi percorsi didattici in uno studio di caso”, pp. 663-657.
  • Vedovelli M., “Tullio De Mauro, l’educazione linguistica, il plurilinguismo”, pp. 21-30.
  • Zanasi L., Stopfner M., “Rilevare, osservare, consultare. Metodi e strumenti per l’analisi del plurilinguismo nella scuola secondaria di primo grado”, pp. 135-150.
Anno: 
2018