Novità editoriali

  • Posted on: 13 December 2015
  • By: admin

In questa sezione saranno pubblicate le novità editoriali su glottodidattica, insegnamento dell'italiano L2/lS, Bes.... 

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Ritratto di Sarah Corelli

Marco Mezzadri (2016) Studiare in italiano all'università .Prospettive e strumenti, Torino 2016 prezzo 17.50

Il volume documenta la ricerca sull’italiano per fini di studio in atto presso l’Università di Parma, ampliando l’orizzonte dal contesto delle scuole secondarie di secondo grado a quello dell’università.
Dopo una prima parte dedicata all’approfondimento delle coordinate teoriche sulla lingua straniera veicolare utilizzata per fini di studio all’università, il volume affronta il tema della valutazione delle competenze linguistico-comunicative in contesto accademico proponendo un modello di test per fini di studio: Italstudio Università.
A ciò si affianca la presentazione di modelli di dispositivi didattici e i risultati di ricerche specifiche condotte su studenti internazionali. 

Maggiori informazioni li trovate visitando il sito della Loescher

 

 

Ritratto di Sarah Corelli

Cervini C., (2016) (a cura di, Interdisciplinarità e apprendimento linguistico nei nuovi contesti formativi. L'apprendente di lingue tra tradizione e innovazione, Bologna: Centro di Studi Linguistico-Culturali (CeSLiC)

I contributi ospitati nel volume intendono agevolare la riflessione sulla didattica della lingua nei nuovi contesti di formazione e sui punti di contatto con la pedagogia di progetto, nelle sue dimensioni linguistico-culturali, ma anche cognitive e affettive. L’eterogeneità delle pratiche che emerge dalla descrizione dei progetti valorizza l’interdisciplinarità e l’eclettismo metodologico, tendenze e concetti che contraddistinguono le teorie glottodidattiche più recenti. L’insegnante-progettista, valutatore, mediatore, facilitatore, tutor, ecc. assume così ruoli molteplici, per rivolgersi a studenti che apprendono in autonomia guidata, totale o in modelli ibridi di tipo blended-learning. L’aula non è più intesa come luogo fisico ma come luogo sociale, scenario, ambiente in cui avvengono processi di apprendimento e di scambio. Nonostante la ricchezza e la varietà dei progetti, la progettazione didattica consapevole, finalizzata sia alla formazione linguistica che alla valutazione, costituisce il leitmotiv del volume, attraverso la valorizzazione dell’interazione plurilingue e la co-costruzione di conoscenze, lo sviluppo delle competenze pragmatiche, gli approcci alla valutazione computer-based utili, equi e validi, il passaggio inter e intralinguistico attraverso la traduzione audiovisiva. 

Il testo con Licenza Creative Commons Attribution Non-commercial (CC BY-NC 3.0) è disponibile al seguente indirizzo: http://amsacta.unibo.it/5069/1/Volume%20CeSLiC.pdf

Ritratto di Sarah Corelli

Serragiotto G., 2016,La valutazione degli apprendimenti linguistici, collana L&L Lingua e Lingue: studi sull'insegnamento dell'italiano e delle lingue straniere, Torino, Bonacci-Loescher, costo euro 17,00

La valutazione degli apprendimenti linguistici affronta una questione metodologica quanto mai complessa e scivolosa per un docente di lingue straniere. Per questo motivo il volume ha l’obiettivo di riflettere sugli aspetti che caratterizzano la valutazione e le implicazioni didattiche che scaturiscono dall’utilizzo delle varie tipologie di prove. Nel fare questo, l’autore offre un quadro di insieme sulle correlazioni e sulle reciproche implicazioni che un sistema valutativo può garantire se è ben impostato e didatticamente efficiente.
A tal scopo, dopo aver presentato e fornito nella prima sezione le coordinate teoriche che vanno a comporre in maniera scientifica e precisa il momento valutativo, la seconda sezione contribuisce ad analizzare e suggerire dei percorsi valutativi prendendo in considerazione le peculiarità del contesto, degli obiettivi di apprendimento e della tipologia di destinatari.
La terza sezione del volume offre numerosi riferimenti operativi, esempi concreti di costruzione di griglie, scale di livello e di strumenti per poter valutare o promuovere l’autovalutazione del discente, mantenendo un’ottica autentica di educazione linguistica.

Per maggiori informazioni visitate il sito di Loescher Editore

Ritratto di Sarah Corelli

P. E. Balboni (a cura di) 2016, I ‘territori’ dei Centri Linguistici Universitari: :le azioni di oggi, i progetti per il futuroTorino, Utet Università,

Il volume è accessibile qui.

Per maggiori informazioni potete consultare l'indice del volume

Ritratto di Sarah Corelli

Lucilla Lopriore, Enrico Grazzi (a cura di) 2016 Intercultural communication. New perspectives from ELF,  RomaTrE-Press

La comunicazione interculturale è il filo rosso che attraversa quasi tutti i contributi di questo volume. Negli ultimi venti anni tale nozione è stata esplorata e, più recentemente, rivisitata in una prospettiva ELF in diverse aree di ricerca come, ad esempio, la comunicazione strategica d’affari, la consapevolezza interculturale, l’insegnamento delle lingue, la formazione docenti, i discorsi socioculturali, così come gli stessi studi interculturali. Scopo di questo libro è fornire ai lettori una selezione di articoli recenti e stimolanti, nonché contribuire alla fiorente crescita di pubblicazioni su ELF.
Il libro è diviso in tre parti, che coprono tre temi principali: 1) ELF, insegnamento delle lingue e la formazione dei docenti; 2) La comunicazione in contesti migratori e plurilingui; atteggiamenti e interazioni; 3) ELF nel mondo degli affari e in quello universitario. Il volume contiene ventiquattro capitoli scritti da studiosi e ricercatori che hanno partecipato al Convegno Internazionale ELF6, svoltosi a Roma presso l’Università Roma Tre nel 2013. I contributi si fondano sulle presentazioni da loro fatte in occasione di tale convegno.

Il volume è accessibile qui

Ritratto di Sarah Corelli

Valentini A. (a cura di), 2016, L’input per l’acquisizione di L2: strutturazione, percezione, elaborazione, C.I.S. / Cesati

Per maggiori informazioni potete consultare l'indice del volume.

Ritratto di Sarah Corelli

Daloiso M. (a cura di), 2016, I Bisogni Linguistici Specifici. Inquadramento teorico, intervento clinico e didattica delle lingue, Centro Studi Erickson, Trento.

I bambini e ragazzi con Bisogni Linguistici Specifici (BiLS) manifestano forti difficoltà nelle discipline di area linguistica (italiano L1 e L2, lingue straniere, lingue classiche), in conseguenza di uno sviluppo atipico nelle aree del linguaggio, della comunicazione e dell’apprendimento (es. disturbi specifici del linguaggio, disturbi specifici di apprendimento, disturbo semantico-pragmatico, disturbo della comprensione del testo).
Frutto della collaborazione con i maggiori esperti italiani e internazionali, il volume è destinato agli specialisti clinici (logopedisti, psicologi dell’apprendimento, neuropsicologi, neuropsichiatri, ecc.), che possono ricavare indicazioni per impostare l’intervento clinico, e a coloro che operano nell’ambito dell’educazione linguistica (docenti curricolari e di sostegno, tutor dell’apprendimento e educatori), che troveranno linee guida precise per la progettazione di interventi glottodidattici personalizzati e/o individualizzati.
La prima parte esplora il concetto di BiLS e offre un inquadramento scientifico interdisciplinare,discutendone i contributi provenienti dalla pedagogia speciale, dalla psicologia clinica e dalla linguistica clinica. 
La seconda approfondisce il percorso diagnostico e l’intervento clinico dei disturbi evolutivi che rientrano nel concetto di BiLS.
La terza sezione, infine, discute i modelli e gli strumenti per una didattica delle lingue accessibile e inclusiva.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito Erickson

Ritratto di Sarah Corelli

Le lingue in Italia, le lingue in Europa: dove siamo, dove andiamo a cura di Carlos Melero Rodríguez, Edizioni Ca' Foscari

Il volume è liberamente scaricabile qui

28 I quaderni della ricerca

Fernanda Minuz, Alessandro Borri, Lorenzo Rocca (2016)

Progettare percorsi di L2 per adulti stranieri.

Dall’alfabetizzazione all’A1.

edizioni Loescher

Progettare percorsi di L2 per adulti stranieri intende offrire strumenti concettuali e operativi per l’insegnamento della lingua italiana agli adulti immigrati. Costituisce un complemento a Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall’alfabetizzazione all’A1 (Quaderno della Ricerca n. 17), nel senso che ne approfondisce i principi teorici e ne esemplifica le modalita di applicazione. Si propone di rispondere a una domanda crescente da parte, in primo luogo, di insegnanti e di responsabili a vario titolo dell’educazione linguistica in contesti migratori.

Consultabile un estratto

Per ulteriori informazioni consultare Loescher editore

BALBONI PAOLO, Linguistica, linguistica applicata, linguistica educativa, glottodidattica, didattologia delle lingue/culture , in Rassegna Italiana di Linguistica Applicata , RILA , nn. 2-3, 2016.

Editoriale dell'articolo del n. 2-3/2016 della rivista RILA [RASSEGNA ITALIANA DI LINGUISTICA APPLICATA] Rivista di Linguistica a cura del Centro Italiano di Linguistica Applicata

Disponibile qui per gentile concessione dell'autore e dell'editore.

EL.LE  Educazione Linguistica. Language Education vol 5 n.1 aprile 2016

a cura di Stefan Matthias Zucchi - Università Ca’ Foscari Venezia, Italia

Articoli disponibili online

SOMMARIO

Ritratto di Sarah Corelli

Vi segnalo che nel sito del MAECI è scaricabile il Libro bianco 2016, Italiano lingua viva, con i resoconti dei cinque gruppi di lavoro:

Gruppo 1. L'italiano nel mondo e l'italofonia

Gruppo 2. Strategie di promozione linguistica all'estero e attrazione degli studenti

Gruppo 3. Le nuove tecnologie e la comunicazione linguistica

Gruppo 4. La certificazione unica.

Gruppo 5. Lingua, valore e creatività.

Buona lettura!

Dalla "Rete dell'Educazione Linguistica" giftmail n.2 si trasmette la comunicazione relativa alla sezione SaggioOmaggio.

Lo scopo di questa sezione è quello di offrire saggi scaricabili che, lentamente, possano costituire una piccola biblioteca digitale in una vostra cartella. Per gentile concessione degli autori trovate in allegato:

  1. Mezzadri M., 2016, “Le politiche linguistiche europee: tra continuità e cambiamento”, in Melero Rodríguez C. A. (a cura di), Le lingue in Italia, le lingue in Europa: dove siamo, dove andiamo, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari. Offre una panoramica europea. Si ringrazia l’editore per l’autorizzazione. LINK
  2. Balboni P. E., Daloiso M., 2016, “L’educazione linguistica e interculturale nella scuola inclusiva”, in Ianes D., Cramerotti  S. (a cura di), Dirigere scuole inclusive, Trento, Erikson. È un saggio pensato per chi dirige scuole in Italia, per fornire linee di rinnovamento. Si ringrazia l’editore per l’autorizzazione. LINK
  3. Santipolo M, 2016, “L’inglese nella scuola italiana. La questione negata della varietà-modello”, in Melero Rodríguez C. A. (a cura di), Le lingue in Italia, le lingue in Europa: dove siamo, dove andiamo, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari. Offre una panoramica europea. Si ringrazia l’editore per l’autorizzazione. LINK

Jafrancesco E. (a cura di), 2016, Metodologia Clil e competenze dei docenti, Roma, Aracne

Il volume ha come destinatari i docenti di lingue straniere/seconde, che operano nella scuola e nell’università, interessati ad affrontare tematiche a carattere teorico–applicativo relative alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Tale metodologia riguarda l’insegnamento integrato di lingua e contenuti disciplinari, che l’Italia, coerentemente con le politiche europee per la promozione della conoscenza delle lingue, utili per l’occupabilità e la comprensione interculturale, ha reso obbligatorio nelle classi quinte delle scuole secondarie di II grado. Ciò ha comportato un radicale ripensamento della didattica tradizionale e l’adozione di modalità di insegnamento innovative, che migliorano la qualità dell’apprendimento, coinvolgendo il mondo dell’istruzione e della formazione in azioni volte a fornire ai docenti le competenze adeguate.

Alcune pagine scelte

Contributi:

  • Cherubini N., “Il CLIL come incentivo all’apprendimento socio emotivo”, pp. 109-146.
  • Coonan C. M., “Il potenziale del CLIL per l’innovazione nella scuola”, pp.63-86. 
  • Diadori P. “La formazione CLIL per i docenti di materie non linguistiche: verso una nuova sinergia fra scuola e università”, pp. 87-108. 
  • Dichirico C., “CLIL e Scienze motorie: opportunità per studenti e docenti”, pp.  233-252.
  • Fragai E., Fratter I., Jafrancesco E., “CLIL e metodologia task–based per studenti universitari di Italiano L2”, pp. 191-232. 
  • Luise M. C., “Italiano per lo studio. Un CLIL dimenticato”, pp. 171-190.
  • Maggini M., “CLIL e Italiano L2”, pp. 43-62.
  • Serragiotto G., “Vale la pena di fare CLIL?”, pp. 147-170. 

La Grassa M., Troncarelli D. (a cura di), 2016, Orientarsi in rete. Didattica delle lingue e tecnologie digitali, Firenze, Becarelli.

l volume raccoglie contributi di esperti nel campo della didattica della lingua e della cultura italiana, in particolare mediante l’uso delle tecnologie digitali.

I contributi della sezione Coordinate inquadrano dal punto di vista teorico.I contributi della sezione Esperienze sono invece maggiormente legati ad esperienze realizzate “sul campo” in ambienti virtuali di apprendimento, con approcci e metodologie diversi e con differenti profili di apprendenti.
Gli autori trattano i vari temi mettendo in luce le potenzialità nell’uso delle tecnologie digitali e al contempo evidenziando come il loro efficace utilizzo richieda adattamenti metodologici, anche rilevanti, da parte dei docenti.
Il volume si rivolge principalmente a un pubblico di utenti che possiede già una formazione glottodidattica di base.

Contributi:

  • Balboni P. E., “Didattica delle lingue in prospettiva interculturale”, pp. 26-45.
  • Cotroneo E. “I Social Network nella didattica dell’italiano L2”, pp. 86-117
  • Fragai E., “Comunicare l’italiano sul web.2.0: il promo Piazza Italia”, pp. 224-243.
  • Fratter I., “Il     Mobile  learning e le nuove frontiere per la didattica delle lingue”, pp. 118-134.
  • Giglio a., “La flipped classroom: caratteristiche ed esperienze”, pp. 176-193
  • Incalcaterra McLoughlin L., Lertola J., “Traduzione audiovisiva e consapevolezza pragmatica nella classe d’italiano avanzata”, pp. 244-263.
  • Jafrancesco E., “Lo sviluppo della scrittura accademica in italiano L2 in percorsi blended learning”, 138-175.
  • La Grassa M., “Promuovere il dialogo e la consapevolezza interculturale in ambienti virtuali”, pp. 194-223.
  • La Grassa M., Troncarelli D., “Una bussola per orientare la didattica con le tecnologie digitali”, pp. 7- 25.
  • Troncarelli D., “Nuovi e vecchi paradigmi nell’insegnamento delle lingue e culture straniere in Rete”, pp. 46-65.
  • Villarini A., “Il docente di lingua e cultura italiana online: nuove competenze, nuove prospettive, nuovi strumenti”, pp. 66-85.

LINK

Gianluca Schiavo, Nadia Mana, Ornella Mich e Maria Arici (a cura di),Tecnologie digitali e dsa, Rovereto (TN), Iprase, novembre 2016

Il termine “strumento compensativo”, concetto essenziale nel percorso educativo degli studenti con DSA, è spesso fonte di dubbio per genitori, insegnanti e ragazzi: quali sono gli strumenti compensativi digitali presenti sul mercato? Uno strumento vale l’altro? Come si fa a scegliere quello giusto?

Per contribuire a rispondere a queste domande è stata redatta una “rassegna ragionata” di 233 tecnologie digitali, raccogliendo informazioni sugli strumenti utilizzati da docenti, esperti, genitori e studenti con DSA. La rassegna offre un aiuto per orientarsi tra le varie opportunità e attuare una scelta consapevole delle tecnologie compensative a supporto dell’apprendimento e dello studio autonomo.

Per download: link

 

Alessandro Borri, Fabio Caon, Fernanda Minuz, Valeria Tonioli, Pari e dispari. Italiano L2 per adulti in classi ad abilità differenziate. Livello: pre A1 - B1, ed. Loescher, 2016 - 2017

• per classi multiabilità
• cooperative learning
• approccio per competenze differenziate

Un corso di italiano L2 in 4 quattro agili volumetti per i livelli da Pre A1 a B1 per rispondere alle esigenze delle classi di italiano con studenti che hanno competenze differenziate.

La dotazione multimediale ad accesso riservato
• Tutto il libro in digitale (miaLIM).
• Audio mp3.
• Guida all’uso.
• Soluzioni degli esercizi.

La dotazione multimediale ad accesso libero
italianoperstranieri.loescher.it
• Attività didattiche per la comprensione scritta e e orale, audio, video e giochi. Aggiornamenti mensili e schede scaricabili.

Rassegna Italiana di Linguistica Applicata, RILA, 2016, nn. 2-3

La comunicazione  in contesti multilingue: prospettive interazioniste in azione, sezione monografica a cura di Marilisa Birello e Roberta Ferroni:

Berrettini L., “La correzione degli errori nella produzione orale di studenti di italiano come LS”.

Birello M., Ferroni R., “Quando più lingue entrano in gioco: riflessione metalinguistica e approccio orientato all'azione”.

Ciliberti A., “Pratiche discorsive e processi sociali  in classi multilingue”.

Guimarães Soares N., Romanelli S., “(Ri)discutere la pratica dell’insegnamento/apprendimento di LS attraverso l’uso della traduzione”.

Monami E., “La rilevanza dell’uptake nell’interazione orale in classi di italiano per stranieri”.

Piccoli V., “Comme s'appelle la ciliegia? Lavoro lessicale e apprendimento collaborativo fra parlanti di lingue romanze durante un salone enologico”.

Veronesi D., “Usare più lingue nella classe di materia: esperienze da un contesto universitario multilingue”.

Altri saggi

Al-Ali A., Alzyoud M.S., El-Sharif A., “Discourse Analysis and the Rhetoric Function of Deixis in the Holy Qur’an”.

Balboni P. E., “Linguistica, linguistica applicata, linguistica educativa, glottodidattica, didattologia delle lingue/culture”.

Benucci A., “Italiano L2: linee per la definizione di un portfolio linguistico-professionale”.

Gatti M. C., “In search of trust:  A Model for Trust construals in Instant Messaging.”

Mezzadri M., “Testare la lingua per fini di studio: spunti di riflessione”.

Romanowski P., “An Investigation into the Use of Communicative Strategies among Adult”.

Serragiotto G., “La valutazione per l’apprendimento delle lingue straniere dal punto di vista degli studenti”.

Scuola e Lingue Moderne è  la Rivista dell’ANILS; l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Lingue Straniere:  www.anils.it

Scuola e Lingue Moderne, SeLM, 2016, nn. 1-3

Articoli:

Di Scala R, “A ciascuno il suo. Le basi teoriche e normative per lo spazio pedagogico dell’ELF nella didattica dell’inglese”, pp. 4-9.

Maugeri G., “Nuove modalità di formazione interdisciplinare: il Master FORDIL”, pp. 10-15.

Mazzaggio G., “Uso dell’inglese L2 e correzione degli errori: corpus di due lezioni alla scuola secondaria di primo grado”, pp. 16-33.

Scuola e Lingue Moderne, SeLM, 2016, nn. 4-6

Celentin P. “Didattica della lingua straniera e intercultura: il valore dei modelli”, pp. 20-25.

Guarducci S., “La classe di italiano L2 o LS come laboratorio di ricerca permanente alla luce della Legge 107/15”, pp. 12-19.

Porcelli G., “Il linguaggio della tecnologia: riflessioni semiserie”, pp. 4-11.

Scuola e Lingue Moderne, SeLM, 2016, nn. 7-9

Bailey N., “Flipped Teaching: What is it?”, pp. 39-43.

Carloni G., “Foreign language learning and digital skills: teacher training and the use of corpora”, pp. 20-27.

Greco S., “Le abilità linguistiche nelle certificazioni: un quadro d’insieme”, pp. 4-11.

Maugeri G., “Aspetti interculturali per l’utilizzo del fumetto nell’insegnamento della lingua italiana come lingua seconda e straniera”, pp. 28-32.

Silva C. M., Grasso M.,  “Il pluralismo come risorsa per il successo scolastico dei figli dell'immigrazione: laboratori linguistici e strategie efficaci”, pp. 44-51.

Sisti F., “La formazione del futuro: un flipped TFA?”, pp. 12-19.

Taglialatela A., Tardi G., “Apprendimento linguistico e ‘Buona Scuola’: scenari, politiche e prospettive didattiche. Un focus sull’itaL2”, pp. 33-38.

Benvenuti ABC è  un dizionario illustrato digitale multilingua per accogliere i migranti in Italia, pensato per bambini ma adatto a tutte le età; per la prima accoglienza, per stabilire un dialogo, per strappare un sorriso.

E' una importante opera collaborativa: hanno aderito 120 illustratori realizzando 190 tavole, tra loro moltissime firme note al pubblico internazionale; e, insieme a loro, professionisti che si sono messi a disposizione per leggere e tradurre le parole e per creare i suoni. Facile da usare e scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play Store, attraverso l’applicazione gratuita Edook, il  verrà utilizzato dai volontari in Italia grazie alla collaborazione con Fondazione Migrantes, che ha aderito all’iniziativa sin dal primo momento.

Ritratto di Sarah Corelli

Tiberio Snaidero, Interkulturelles Lernen im Italienischunterricht:Eine Konzeption und Lernaufgaben für Italienisch als 3. Fremdsprache, Frank & Timme, Berlin 2017

Giovanni Bonaiuti, Antonio Calvani, Laura Menichetti, Giuliano Vivanet, Le tecnologie educative, Carocci 2017

Il volume non si riferisce specificamente alla didattica della lingua italiana come LS/L2, ma affrontando il tema della validità delle tecnologie educative, offre utili spunti di riflessione.

"La ricerca evidenzia come l’introduzione delle tecnologie digitali non garantisca di per sé un innalzamento dei risultati e, anzi, come questa spesso sollevi più problemi di quanti ne risolva. È dunque prioritario che gli educatori siano messi nella condizione di selezionare con certezza le situazioni in cui le tecnologie hanno una maggiore probabilità di risultare utili, basandosi su conoscenze affidabili e/o argomentazioni pedagogicamente e razionalmente fondate, e prendendo anche le distanze dalle mode che ciclicamente si ripresentano. Il testo fa riferimento all’ormai cospicua mole di ricerche prodotte in ambiti diversi – dalla scienza cognitiva alle neuroscienze, dall’ergonomia all’Instructional Design – e soprattutto alla letteratura basata su evidenze (Evidence-Based Education), allo scopo di fornire criteri utili a chiarire quando abbia senso avvalersi delle tecnologie."

Scheda

Ballarin E., 2017, L'italiano accademico. Uno studio sulla glottodidattica dell’italiano lingua di studio all’università a studenti in mobilità internazionale, Saarbrücken, Edizioni Accademiche Italiane.

Caon F. (a cura di), 2017, Educazione linguistica nelle classi ad abilità differenziate, Torino, Bonacci-Loescher. Include:

  • Caon F., “Il quadro metodologico: valorizzare le differenze nella CAD”.
  • Caon F., “La CAD: Fondamenti teorici e dimensione operativa”.
  • Celentin P., Daloiso M., “Gli alunni con Bisogni Linguistici Specifici nella CAD”
  • D’Annunzio B., “Modelli operativi per l’educazione linguistica in CAD”.
  • Melero C., “Le glottotecnologie: BiLS nella CAD”.
  • Meneghetti C., “Stili cognitivi e pratiche didattiche nella CAD”.
  • Mezzadri M., “Il contributo neuroscientifico alla CAD: un approccio glottodidattico”.
  • Novello A., “Didattica per discenti plusdotati nella CAD”.
  • Pagan A., “Costruttivismo socio-culturale e CAD”.
  • Spaliviero C., “La correzione dell’errore nella CAD”.
  • Tonioli V., “CAD e Mixed Abilities Classes: una rassegna internazionale”.

Di Sabato B. et al. (a cura di), 2017, Lingue, linguaggi, testi e contesti. Riflessioni e proposte operative per una didattica delle competenze, Catanzaro, Rubbettino. Include, oltre a una serie di ‘buone pratiche’:

  • Balboni P. E., “Una didattica “innovativa”: cosa significa, oggi?”, pp. 11-20.
  • Calvello P., “La lingua come strumento di studio. Ita L1 e L2, LS, CLIL”, pp. 65-72.
  • Cuccurullo D., Cinganotto L., “Lingue straniere e tecnologie per le fluencies del XXI secolo”, pp. 95-100.  
  • Di Sabato B., “La didattica della scrittura: alcune riflessioni tra teoria e pratica” , pp. 21-40.
  • Garuzzo A., “Lo sviluppo dell’oralità e delle competenze interattive. La competenza comunicativa orale come strumento di cittadinanza attiva”, pp. 49-56.
  • Guerriero A. R., “Compiti di scrittura, criteri di valutazione”, pp. 41-18.
  • Menegazzo E., “Il contributo dei docenti di LS all’implementazione della metodologia CLIL”, pp. 73-80.
  • Nanna L., “La competenza interattiva come catalizzatore dell’apprendimento”, pp. 57-66.
  • Nocera F., “Formazione docente: scenari e aperture per agire il cambiamento”, pp. 101-119.
  • Panchetti A., “L’utilizzo dell’osservazione in aula come strumento di consapevolezza”, pp. 87-94.  
  • Vitale L. “L’integrazione disciplinare nel processo interattivo del CLIL”, pp. 81-86.

Fragai E., Fratter I., Jafrancesco E., 2017, Italiano L2 all’università. Profili, bisogni e competenze degli studenti stranieri, Roma, Aracne.

Nitti P. 2017, La grammatica nell'insegnamento dell'italiano per stranieri. Metodi e modelli per l'acquisizione della grammatica, Saarbrücken, Edizioni Accademiche italiane.

Snaidero T., 2017, Interkulturelles Lernen im Italienischunterricht: Eine Konzeption und Lernaufgaben für Italienisch als 3. Fremdsprache, Berlino,  Frank & Timme.

Andorno C., Valentini A., Grassi R., 2017, Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2, Torino, UTET Università

Cardona M., Luise M. C., 2017, Gli anziani e le lingue straniere. Educazione linguistica per la terza età, Lecce, Pensa Multimedia.

Newbold D., 2017, Rethinking English Language Certification, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari,

volume open access http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-166-9/

 E-JournALL, EuroAmerican Journal of Applied Linguistics and Languages, 2/2017,  www.e-journal.org

  • Apprendimento, insegnamento e uso di competenze pragmatiche in italiano L2/LS: la ricerca a partire dagli anni Duemila, E. Nuzzo, E. Santoro
  • Politeness norms: A pilot study on the accomplishment of  apologies by learners of Italian, T. Walker
  • “Ciao Prof!” La pragmatica del saluto negli apprendenti di madrelingua tedesca, S. Colombo
  • Politeness strategies in complaints in Italian: A study on IFL learners and Italian native speakers, E. Marocchini
  • La protesta in italiano L2: un caso di autoapprendimento della pragmatica, A. V. Ottaviani, I. Vedder
  • Cancelar una cita como estrategia de rechazo postergado: resultados e implicaciones didácticas de un estudio transcultural, D. Cortés Velásquez

Scuola e Lingue Moderne, n. 7-9, 2017

  • La prospettiva teorica e la valutazione nella glottodidattica umanistica, Giuseppe Maugeri e Mira Youn
  • La didattica dell’accanimento, Carlos Alberto Melero Rodríguez
  • Enjoy your snack: il lessico enogastronomico attraverso il principio della multisensorialità, Alessandra Bazzarello
  • La sintesi vocale per il potenziamento della competenza fonologica e della produzione scritta, Lucia Ferrari
  • Accessibilità glottodidattica: un approccio montessoriano alla letto-scrittura, Chiara Baggio
  • Stimolare la riflessione metacognitiva negli alunni con BiLS: una proposta operativa, Giorgia Delvecchio
  • Wohin wollen wir gehen? Verso l’accessibilità nella classe di tedesco, Elisabetta Moro
  • Sviluppare competenze in lingua inglese nella scuola primaria attraverso video musicali, Cristina Farina

EL.LE, Educazione linguistica – Language Education, 2/2017 http://edizionicafoscari.unive.it/en/edizioni/riviste/elle/

  • Insegnamento dell'italiano LS con la didattica orientata all'azione, a cura di M. Birello, E.Odelli, A.Vilagrasa
  • A lezione con i task: alcune riflessioni teoriche, M. Birello, E. Odelli, A. Vilagrasa
  • Il Task-based nella classe ad abilità differenziate, F. Caon, C. Meneghetti
  • Sport e lingua italiana nella manualistica LS/L2: analisi di (alcuni) modelli operativi, M. C. D’angelo
  • Analisi del parlato faccia a faccia in un manuale di italiano lingua straniera orientato all'azione: verso nuove sfide?  R. Ferroni
  • Creando si impara. L’uso del fumetto con apprendenti adulti francesi, G. Sciuti Russi
  • Correggersi in gruppo: i meccanismi di riparazione nelle interazioni orali tra studenti principianti, I. Bada
Ritratto di Sarah Corelli

Danesi M., Diadori P., Semplici S., 2018, Tecniche didattiche per la seconda lingue. Strategie e strumenti, anche in contesti CLIL, Roma, Carocci.

 

Ritratto di Sarah Corelli

Jafrancesco E. (a cura di), 2018, Le competenze trasversali dello studente universitario di Italiano L2, Siena, Becarelli. Include:

  • Jafrancesco E., “Introduzione”, 11-27.
  • Baggiani S., Venturi L., “L’Europa e lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente: quadro politico-strategico, strumenti, iniziative”, 27-44.
  • Balboni P. E. “Competenze morfosintattiche e testuali necessarie per lo studio accademico in ItaL2”, 93-106.
  • Baldini A., “Quindici anni di insegnamento dell’Italiano L2 attraverso le riflessioni della rivista ILSA”, 2011-223.
  • Cristofori D., Girotti C., “Performance universitarie e occupazionali dei laureati di cittadinanza estera”, 45-72.
  • Fallani G.,  Troncarelli D., “Strategie e risorse per lo sviluppo delle abilità di scrittura accademica in Italiano L2”, 107-134.
  • Fragai E., Jafrancesco E., Fratter I., “Competenze trasversali e Italiano L2 a studenti universitari”, 135-180.
  • Mariani L. “Discipline, linguaggi, culture: imparare a imparare attraverso il curricolo”, 73-92.
  • Tarabusi L., “Lo sviluppo della competenza comunicativa interculturale: quale risultato di un’esperienza di studio in Italia?”, 181-210.
Ritratto di Sarah Corelli

Scuola e lingue moderne, n. 2

 

    • Cardona M., “Note sulla dominanza emisferica nella comprensione del linguaggio figurato”.
    • Cinganotto L., “CLIL e innovazione”.
    • Coman M., “Due progetti di italiano L2 e intercultura: “Scriviamoci una storia” e “Italiano fuori dall’aula”
    • Corso S., “Il sostegno istituzionale all’apprendimento della lingua italiana negli USA e la mobilità transoceanica dei docenti”.
    • Freddi E., “Alle radici della Musilingua per una Glottodidattica Linguistico-Musicale”.
    • Silla M., “Gli studi acquisizionali e il trattamento dell'errore”.
    • Sinigaglia G., “Acquisizione simultanea di più lingue: uno studio di caso”.
Ritratto di Sarah Corelli

Scuola e lingue moderne, n. 3

 

    • Cavaion I., “Aree di confine e formazione degli insegnanti di lingua straniera: il caso dello sloveno seconda lingua comunitaria nelle scuole nell’area di confine italo-slovena”.
    • Cucinotta G., “Strategie motivazionali e formazione dei docenti: creare un ambiente positivo nell’aula di lingue”.
    • Garofolin B., “La narrazione a scuola tra nursery rhymes, fiabe, leggende e racconti”.
    • Snaidero T., “Per una didattica plurilingue e interculturale delle lingue minoritarie: il caso del friulano”.

L’autobiografia linguistica nella pratica didattica
Una proposta per valorizzare la madrelingua e il plurilinguismo

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